PRODOTTI
Piastre Schermanti
Le piastre schermanti offerte da BEShielding S.r.l. sono tipo multistrato costituite da lastre di materiale conduttivo e ferromagnetico. Il diverso comportamento dei due materiali consente di ottenere un prodotto con ottima efficienza di schermatura vicino alla sorgente e il mantenimento di un buon fattore di schermatura anche allontanandosi dalla stessa.
L’orientamento delle piastre schermanti rispetto alla “sorgente di campo magnetico”, è fondamentale per la mitigazione del medesimo. Da analisi teoriche supportate anche da test sperimentali si evince che l’apposizione delle piastre con la parte ferromagnetica rivolta verso la sorgente garantisce una migliore efficienza schermante solamente nel caso in cui ci si trovi a pochi centimetri dalla schermatura e nel caso in cui venga effettuata una schermatura completa del locale in cui è presente la sorgente; di conseguenza si consiglia questa tipologia di installazione solamente nel caso in cui la “vittima” sia molto vicina (pochissimi cm) alla schermatura.
In tutti gli altri casi le migliori performance schermanti si ottengono con il materiale a elevata conduttività rivolto verso la “sorgente” e quello ferromagnetico verso la “vittima”.
Ciò è legato a due fattori che possono essere cosi riassunti:
1) Il materiale conduttivo funziona sul principio di creare un campo magnetico che si oppone a quello sorgente attraverso correnti indotte nello stesso, dallo stesso campo sorgente. É quindi opportuno che il materiale conduttivo veda il maggiore campo sorgente possibile. Se si orienta la piastra con il lato del materiale ferromagnetico verso la sorgente, questo riduce l’effetto di funzionamento del materiale conduttivo.
2) L’efficienza di uno schermo è legata alla continuità magnetica ed elettrica delle piastre schermanti. Il mancato collegamento tra le piastre a elevata conducibilità, riduce fortemente le caratteristiche schermanti complessive, in quanto le correnti indotte che creano il controcampo si richiudono all’interno della singola piastra e non possono circolare tra una piastra e l’altra. É quindi fondamentale il collegamento elettrico tra le piastre utilizzando bandelle o tramite saldatura.
Gli effetti negativi dovuti alla discontinuità elettrica e ferromagnetica possono essere nella pratica enfatizzati dalle inevitabili tolleranze istallative che possono generare, su grandi superfici, significativi interstizi (diversi millimetri) tra le piastre. Tali interstizi causano un incremento degli effetti ai bordi degli schermi conduttivi e ferromagnetici e rendono anche più complessa l’operazione di saldatura tra le parti conduttive.
Volendo mantenere i vantaggi insiti nel concetto della piastra modulare, la BEShielding ha sviluppato un nuovo prodotto, in cui vengono migliorate le problematiche citate relative alla parte conduttiva e a quella ferromagnetica.
La piana generalmente di forma quadrata ha una parte dei lati piani ed una parte modellati a formare una sorta di ala. Le ali di una piastra vanno a sovrapporsi con le parti piane delle ali confinanti. L’istallazione delle diverse piastre si presenta quindi come indicato in Fig. 13.

Fig. 13. Esempio di installazione
LA SOLUZIONE PROPOSTA CONSENTE DI CONSEGUIRE I SEGUENTI VANTAGGI:

Dettaglio dell’ala introdotta nella nuova piastra di Sati Shielding

Fig. 15 - Dettaglio dell’elemento ala
a) Riduzione della riluttanza magnetica di accoppiamento tra le piastre. Si consideri di avere un sistema di piastre misto conduttivo e ferromagnetico. Nell’area di sovrapposizione delle piastre, inferiore e superiore, il campo magnetico passa da una lastra ferromagnetica all’altra attraverso lo spessore limitato pari allo strato conduttivo (Fig. 15).

Fig. 16. Compensazione delle correnti nell’area di sovrapposizone delle piastre
b) Compensazione dei campi magnetici ai bordi delle piastre dovuti alla richiusura delle correnti all’interno della parte conduttiva della singola piastra. Come mostrato in Fig. 16 le correnti indotte nelle due piastre presentano verso opposto e pertanto generano campi magnetici locali che si compensano reciprocamente. Tale compensazione determina un beneficio relativamente agli effetti ai bordi anche in assenza di successiva saldatura.

Fig. 17. Posizionamento della saldatura tra le parti conduttive
c) La richiusura della corrente indotta sulla parte conduttiva della singola piastra può essere eliminata, con ulteriore aumento delle prestazioni del sistema schermante, mediante la saldatura delle parti conduttive delle piastre confinanti; la saldatura consente infatti di ripristinare la continuità elettrica tra di esse permettendo alle correnti indotte di circolare liberamente. La saldatura realizzata tra la costa della piastra superiore e la parte piatta della piastra inferiore (Fig. 17) risulta agevolata dal naturale recupero delle tolleranze meccaniche legate alla sovrapposizione tra le piastre. Ciò facilità la fase di installazione delle piastre e consente maggiori margini sulle tolleranze meccaniche, sia delle piastre che di installazione.

d) Infine, la presenza della sovrapposizione tra le piastre agevola la fase di installazione delle piastre a soffitto. Fissata una prima piastra superiore a soffitto, quella successiva di tipo inferiore può utilizzare l’ala della superiore come base di appoggio.
La soluzione proposta può essere impiegata su piastre costituite da diverse composizioni di lastre ferromagnetiche e conduttive e quinti su tutta la gamma offerta dalla BEShielding.